250 g, Laboratori Bioline
Farina di Carrube in polvere, è un idrocolloide ricavato dalla decorticazione e macinazione dei semi del carrubo (Ceratonia siliqua), una pianta della famiglia delle Leguminoseae, tipica dei Paesi del bacino del Mediterraneo. E' classificata nella lista europea degli additivi con la sigla E410.
Le caratteristiche igroscopiche di questa farina sono conferite dalla presenza di una sostanza chiamata carrubina
Costituita prevalentemente da carboidrati e fibre, e decisamente povera in grassi, la farina di semi di carrube viene comunemente utilizzata dall’industria alimentare per le sue ottime proprietà addensanti, stabilizzanti ed emulsionati utili a preservare la consistenza di preparati cremosi come ad esempio dolci e gelati.L’elevatissima viscosità tale da incrementare il proprio peso di oltre il 40% in seguito ad idratazione è garantita dalla presenza di carrubano, galattomanao costituito da lunghe catene di galattosio e mannosio, le cui caratteristiche chimico-fisiche contribuiscono ad aumentare l’indice di sazietà dell’alimento consumato.Modalità d'uso:S'impiega per addensare le salse in genere o le farine senza glutine (riso, mais, miglio ecc), conferendogli un aspetto simile alla farina di grano tenero comune.Trova anche un largo impiego nella preparazione di gelati, perché in grado di conferire una struttura uniforme e vellutata, senza la formare gli indesiderati cristalli di ghiaccio.
La farina di carrube si scioglie solo a caldo e necessita di 2-3 minuti a 80°C per essere completamente solubilizzata. La sua dispersione a freddo non crea problemi, in quanto l'insolubilità fa sì che non si producano grumi.
La farina di carrube solubilizzata a caldo, è un buon viscosizzante e rilascia buone caratteristiche organolettiche alle normali dosi di impiego (0,5-1,0%).
Ingredienti
Farina di semi di carrube (Ceratonia siliqua)
Avvertenze
La farina di carrube teme la luce e l'umidità: chiudere il barattolo immediatamente dopo l'uso
Dopo l'apertura si conserva 8 mesi.